Rocco Lombardi disegna sin dalla più piccola età.
Dopo aver sperimentato svariate tecniche, approda allo scratchboard e scopre che disegnare graffiando una superficie nera, è qualcosa che aderisce alla propria ricerca interiore ed estetica.
Ðà forma ai soggetti che predilige: i regni della natura e in particolare il mondo animale.
Nell’epoca del difficile rapporto tra umanità e pianeta terra la contemplazione, l’attraversamento e il racconto del mondo non umano, diventano il mezzo per tornare ad essere parte di un cosmo, da cui sono state prese pericolose distanze.
Le illustrazioni di Rocco Lombardi cercano di mettere in scena lo scambio di sguardi tra l’umano e l’animale, senza volere infrangere il mistero che li separa.
Lo scratchboard è una tecnica manuale che richiama la materia della luce e del buio, il gesso bianco e la china nera, lo svelamento della luce che graffia l’ombra, senza mai negare l’una a favore dell’altra, ma esaltando la necessità di entrambe.
Rocco Lombardi vive e lavora nella valle del Reno sull’Appennino bolognese, sul confine tra selvatico e coltivato, dove crinali, torrenti, animali e cielo, mantengono un dialogo aperto con l’anima.